A “IL VERDE DEL FUTURO” di Canneto sull’Oglio, i Dottori Agronomi e Forestali delineano il domani del verde e del settore florovivaistico

Aumentare l’attrattività del settore del verde e della nostra professione tra i giovani una delle azioni principali da mettere in campo

Sono tutte concentrate nell’intervento del nostro consigliere, Dottore Forestale Susanna Perlini, le linee guida dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali mantovani, per lo sviluppo del settore del verde e del florovivaismo nel distretto di Canneto sull’Oglio e non solo.

Aumentare l’attrattività verso i giovani, del settore, considerando che rimane sempre forte la richiesta da parte del mondo del lavoro, di operatori e di tecnici/professionisti, dare piena attuazione ai nuovi CAM  del verde pubblico (Criteri ambientali minimi), entrati in vigore già da alcuni anni ma ancora in parte disapplicati, specialmente quando si tratta di includere anche la figura del Dottore Agronomo e Forestale, a garanzia della qualità della progettazione; i contratti di coltivazione per una produzione programmata e realmente di qualità, ed infine la piena attuazione del green deal che prevede, tra le altre cose, l’impianto di almeno 3 miliardi di alberi entro il 2030, con azioni di rimboschimento e rinaturazione e con l’adozione di una nuova piattaforma europea per l’inverdimento urbano.

E’ questa una sintesi di quanto la nostra categoria auspica per il futuro, che è stato al centro di quanto discusso durante il convegno “Verde pubblico, tra norma e casi reali” tenutosi venerdì 11/10/2024 nell’ambito di “il verde del Futuro” quarta edizione di una manifestazione che intende promuovere il distretto vivaistico cannetese oltre i suoi confini, proiettandolo nel mercato mondiale.